BRAIN AWARENESS WEEK | Una settimana a spasso nel cervello
L’iniziativa mondiale Brain Awareness Week è accolta a Padova dall’11 al 15 marzo con un programma dedicato all’andare “a spasso nel cervello”
L’iniziativa mondiale Brain Awareness Week è accolta a Padova dall’11 al 15 marzo con un programma dedicato all’andare “a spasso nel cervello”
Romanzo d’esordio della Grendene, Eravamo tutti vivi affascina e attrae per la sua coralità e veridicità di storie in cui specchiarsi
Cellule staminali “naïve” prodotte in laboratorio
Saranno fondamentali per la ricerca in vitro delle malattie rare. Grazie alla microfluidica, una tecnologia che permette di coltivare le cellule in piccoli tubi di silicone biocompatibile, generate cellule staminali pluripotenti indotte con stato di sviluppo “primitivo”.
Hanno caratteristiche simili alle cellule presenti durante la prima settimana di sviluppo di un embrione umano e si potranno utilizzare per lo studio in vitro di importanti malattie genetiche. I ricercatori padovani sono i primi ad ottenerle efficientemente a partire da cellule adulte e non da embrioni umani
De Bastiani premiato per la sua tesi sullo studio dei meccanismi che determinano la stabilità di due delle tecnologie fotovoltaiche emergenti
Convegno sullo scrittore John Berger e il suo “sguardo” sul cinema: a Padova dal 16 al 18 maggio
Iuav collega M’illumino di meno al Festival dello Sviluppo Sostenibile grazie all’iniziativa #lesslightismore, una “call for video and photos”.
Il programma 2018 presenta 17 incontri, da gennaio a maggio, focalizzati sulle novità emerse nei vari ambiti della Neurologia
XXXIII spedizione italiana in Antartide: grazie alla termocronologia, uno dei 50 progetti si dedica allo studio del mantello della Terra per comprendere in quale modo avviene il sollevamento delle montagne e i terremoti
Filosofia, psicologia, medicina e politica porranno paletti o amplieranno i confini di discussione su questo vasto tema del morire e dell’accompagnamento alla morte. Il confronto tra i diversi punti di vista è possibile grazie agli interventi di Emanuele Severino, Mina Welby, Pier Luigi Bersani, Anders Eklund, Elisabeth Brondolo, Franca Benini e Adriano Zamperini.
Nasce l’Osservatorio sulle Professioni Digitali grazie a un accordo biennale tra l’Università di Padova e la Regione Veneto, che conta anche sul sostegno di DIGITALmeet.